giovedì 28 dicembre 2017

Per spezzare l'arma della fame!


All'inizio di novembre inoltravamo l'appello che trovate allegato per l'invio di aiuti alimentari urgenti alla stremata popolazione della Ghouta orientale, sottoposta a un assedio sempre più impenetrabile anche per le agenzie delle Nazioni Unite. In seguito a questo appello siamo stati in grado alla fine di novembre di inviare 950 euro ai nostri partner a Saqba. 

E' di questi giorni la notizia che questi 950 euro sono stati usati per la distribuzione di razioni di pane a 500 famiglie. Si sono assommati ad altri aiuti internazionali, delle Nazioni Unite e dell'Unicef, giunti nell'ultimo mese. Sono state compilate liste di famiglie a rischio malnutrizione per evitare che la giustapposizione di aiuti da fonti diverse potesse provocare caos nella distribuzione degli aiuti, con famiglie che potessero attingere a più di una razione e altre che rimanessero senza. L'operazione è stata complessa e ha richiesto tempi organizzativi non brevissimi. Si stima che l'80% delle famiglie di Saqba a rischio malnutrizione sia stato raggiunto nell'ultimo mese da aiuti internazionali.

Alle 500 famiglie che hanno già ricevuto una razione di pane con i soldi inviati dal Comitato di sostegno al popolo siriano di Milano si aggiungono altre 100 famiglie che riceveranno il pane nei prossimi giorni.
A breve contiamo di inviare un ulteriore contributo. Ma se gli aiuti alimentari riescono, seppur a fatica e a costi spropositati, a entrare nelle aree assediate, non così i medicinali che vengono sistematicamente confiscati ai posti di blocco. Anche i bombardamenti sono incessanti, ogni due o tre giorni ci sono ondate di bombardamenti che oramai costituiscono la triste normalità quotidiana.

Il nostro aiuto è una piccola goccia nell'oceano della sottoalimentazione, non placata con l'arrivo di aiuti una tantum, quello che occorre è una presa di posizione forte della comunità internazionale che fermi i bombardamenti e impedisca al regime l'utilizzo della fame e delle necessità mediche come arma per piegare la resistenza della popolazione. Purtroppo il calvario della popolazione della Ghouta sta continuando nell'indifferenza della comunità internazionale e anche di gran parte dell'opinione pubblica.

puoi versare il tuo contributo a:
Associazione per la Pace Milano presso Banca Popolare Etica Filiale di Milano –
Iban IT45L0501801600000011316957
BIC CCRTIT2T84A
Causale (importante!!!): SOS Siria