All'inizio di novembre inoltravamo
l'appello che trovate allegato per l'invio di aiuti alimentari
urgenti alla stremata popolazione della Ghouta orientale, sottoposta
a un assedio sempre più impenetrabile anche per le agenzie delle
Nazioni Unite. In seguito a questo appello siamo stati in grado alla
fine di novembre di inviare 950 euro ai nostri partner a Saqba.
E' di
questi giorni la notizia che questi 950 euro sono stati usati per la
distribuzione di razioni di pane a 500 famiglie. Si sono assommati ad
altri aiuti internazionali, delle Nazioni Unite e dell'Unicef, giunti
nell'ultimo mese. Sono state compilate liste di famiglie a rischio
malnutrizione per evitare che la giustapposizione di aiuti da fonti
diverse potesse provocare caos nella distribuzione degli aiuti, con
famiglie che potessero attingere a più di una razione e altre che
rimanessero senza. L'operazione è stata complessa e ha richiesto
tempi organizzativi non brevissimi. Si stima che l'80% delle
famiglie di Saqba a rischio malnutrizione sia stato raggiunto
nell'ultimo mese da aiuti internazionali.
Alle 500 famiglie che hanno già
ricevuto una razione di pane con i soldi inviati dal Comitato di sostegno al popolo siriano di Milano si aggiungono altre 100 famiglie che riceveranno il pane
nei prossimi giorni.
A breve contiamo di inviare un
ulteriore contributo. Ma se gli aiuti alimentari riescono, seppur a
fatica e a costi spropositati, a entrare nelle aree assediate, non
così i medicinali che vengono sistematicamente confiscati ai posti
di blocco. Anche i bombardamenti sono incessanti, ogni due o tre
giorni ci sono ondate di bombardamenti che oramai costituiscono la
triste normalità quotidiana.
Il nostro aiuto è una piccola goccia
nell'oceano della sottoalimentazione, non placata con l'arrivo di
aiuti una tantum, quello che occorre è una presa di posizione forte
della comunità internazionale che fermi i bombardamenti e impedisca
al regime l'utilizzo della fame e delle necessità mediche come arma
per piegare la resistenza della popolazione. Purtroppo il calvario
della popolazione della Ghouta sta continuando nell'indifferenza
della comunità internazionale e anche di gran parte dell'opinione
pubblica.
puoi
versare il tuo contributo a:
Associazione
per la Pace Milano presso Banca Popolare Etica Filiale di Milano –
–
BIC
CCRTIT2T84A
Causale
(importante!!!): SOS Siria